I Capitolo segue...
21 giugno 2016
Si ma dov'è. Exact non le fornisce alcuna informazione. E' sente troppo caldo per essere nello spazio profondo. Gira lentamente la testa, e la vede. Una immensa stella sembra quasi che allungando le dita possa toccarla. E' inevitabile, le sue vesti si incendiamo ed in pochi secondi il vento solare allonatana da lei i frammenti in fiamme. Adesso indossa solo l'aderente tuta da battaglia dei comandanti zen.
Poi la scorge, tra lei e la stella, phenia. Ha creato un'atmosfera personale attorno a se ed una gravità, dopotutto non è un comandante zen e sarebbe già morta.
La vede agitarsi dentro la sua bolla vitale, urlare, inveire contro la stella. Le basta concentrarsi ed i suoi sensi si estendono fino alla bolla vitale di phenia percependo le vibrazioni della sua voce.
"Padre, perchè non mi rispondi, padre!!!".
Elettra fluttua nello spazio fino alla bolla vitale di Phenia e vi entra, riluttante, odia quella fastidiosa aria che gli penetra nella gola, lo spazio è così vuoto, pulito, asettico.
Phenia stà scatenando i propri poteri, è come muoversi in una tempesta per Elettra, si avvicina all'imperatice fino a toccarle il braccio e Phenia ha un sussulto, reagisce con furia afferrandola per la gola con una mano continuando ad urlare mentre una tempesta di neve e vento esplode nella bolla.
"Phenia", Elettra non si scompone mentre la dea gli stringe con forza la gola " se ditruggi la stella distruggerai con essa lo zen-ri-la",
Guarda diritta negli occhi rosso fuoco la dea, il viso deformato dalla rabbia, teme concretamente che accada l'inevitabile, non sarebbe la prima volta che Phenia distrugga in preda ad una rabbia incontrollabile.
Phenia ansima, sembra non riuscire a contenere la propria furia, poi parla "tu spettro del mio incubo non puoi dirmi cosa possa o non possa fare" ed ascoltando questa frase che Elettra comincia ad essere realmente preoccupata.
"Phenia guardami, non siamo in un tuo incubo, questa è la realtà, ci hai portato non sò dove ma è tutto reale"
"No" urla phenia e come sempre il suo personale inferno si materializza attorno a lei in maniera devastante, La tempesta di neve diventa una tempesta di fuoco e la stella comincia ad espandersi in esplosioni sempre più devastanti,
"Tu menti."